Elegie

Ignazio Gardella

Prodotto storico del 1949
Riedizione di un progetto di Ignazio Gardella del 1949, nonchè uno dei primi progetti in assoluto che hanno precorso il concetto di componibilità.
Il montante, preforato ogni 40mm. e completo di piastre e bulloni per l’ancoraggio a parete, è in metallo verniciato epossidico colore nero poggiante su una scarpetta in acciaio. Ripiani in due profondità realizzati in laccato opaco o essenza. Ripiani con profondità 460mm sono utilizzabili quali scrittoi, piani TV o attrezzature audiovisive. La componibilità in larghezza si realizza semplicemente grazie all’accostamento dei singoli moduli. 

Tipologia / Librerie

Caratteristiche tecniche

Montante: in trafilato di acciaio 100 x 10mm. verniciato epossidico colore nero, squadretta di ancoraggio a muro in acciaio cromato.
Reggipiani spostabili in pressofusione di zama cromati con perno eccentrico per la regolazione del piano.
Base di appoggio in acciaio sagomato cromato con puntali in ottone cromato.
Ripiani sp.20mm.; pannello listellare di abete ricoperto con due strati di fibra a media densità sp.3mm., bordi sp.1mm.
Finitura laccato opaco: verniciatura pigmentata semiopaca all’acqua poro chiuso oppure verniciatura pigmentata poliuretanica semiopaca poro chiuso.
Finitura essenza spazzolato con verniciatura semitrasparente acrilica semiopaca poro aperto.
Scaletta e sostegno scaletta in metallo vernicato colore nero con particolari in ottone cromato.

Designer

Ignazio Gardella

Discendente da una famiglia di ingegneri e architetti – tradizione che rispettò laureandosi nel 1928 in Ingegneria Civile presso il Politecnico di Milano – Ignazio Mario Gardella, nato nel 1905 e scomparso nel 1999, visse da protagonista tutte le novità del suo secolo, divenendo uno degli artefici dei cambiamenti in atto nel mondo del design e dell’architettura. Dalla sua personalità eclettica e dirompente fu principalmente la città di Milano a beneficiarne sin dal 1943 quando Gardella fu tra i promotori del Piano A.R. (“Architetti Riuniti”): un progetto per il nuovo piano regolatore che costituì una delle prove più alte per gli architetti milanesi per via della sua ottimistica volontà di ripensare e ricostruire la città come espressione di una nuova società democratica. La sua concezione di architettura come “arte”, risultante tra costruzione utilitaria e opera artistica, non poteva che influenzare la produzione che scaturì dalla collaborazione con MisuraEmme avviata negli anni Settanta. Gardella rieditò pezzi storici e realizzò una nuova collezione segnando un momento di spicco per la storia aziendale. La ricchezza e la varietà di proposte che ne scaturì fu anche oggetto della mostra “Ignazio Gardella Architetto” tenutasi nella primavera del 1989 e organizzata da MisuraEmme e dal Museo dell’Arredo Contemporaneo di Ravenna. Emblema intramontabile di tale scambio di saperi la libreria Elegie, divenuta negli anni un pezzo iconico del design moderno. 

Finiture Montante

Metalli

538 Verniciato Nero

Finiture Reggipiani / Piedini

Metalli

502 Nichelato oro

Finiture ripiani

Laccati opachi

01 Gesso

8B Caolino

9G Ostrica

6B Grigio Pietra

14 Nero

02 Talco

9F Sand

4G Argilla

8C Cappuccino

5B Grigio Lava

72 Sabbia

8A Beige

9T Toffee

93 Melange

13 Sepia

09 Wengè

New - 12 Vinaccia

New - 68 Melanzana

94 Marsala

95 Ruggine

9B Senape

98 Oliva

New - 8Z Bosco

9H Petrolio

New - 41 Blu notte

Essenze opache

50 Rovere cenere

53 Olmo grey

51 Rovere nero

66 Tobacco

54 Eucalipto

Essenze lucide

L54 Eucalipto

Dimensioni

Libreria

 
MisuraEmme